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Pavel Aleksandrovič Florenskij è vissuto in Russia a cavallo fra ‘800 e ‘900. Era un prete ortodosso e un matematico per prima formazione. In questo articolo Renato Betti introduce la sua storia. L'autore l'ha descritta, in modo più esaustivo, in un recente libro del centro Pristem.

Sulla figura di Marconi inventore, imprenditore uomo pubblico molto si è scritto. Meno noto risulta il ruolo da lui svolto presso la comunità dei fisici italiani, in particolare negli anni che vedono il decollo della scuola di Fermi a Roma. Quale fu il peso di Marconi in questa vicenda? In che misura egli condivise le scelte di politica della ricerca, assolutamente nuove nei modi e nei contenuti, di O. M. Corbino e A. Garbasso, che portano all'affermazione del gruppo romano? O quanto, piuttosto, egli fu l'esecutore fedele della politica scientifica imposta dal regime fasciata?

"La mia vita - o quantomeno ciò che ha meritato di chiamarsi tale - una vita singolarmente felice pur tra varie vicissitudini, è inscritta fra il 6 maggio 1906, giorno della mia nascita, e il 24 maggio 1986, data della morte di Eveline, mia moglie e compagna.'' In questo modo, sorprendente per un uomo dal leggendario cattivo carattere, inizia Ricordi di apprendistato (Einaudi, 1994), l'autobiografia del grande matematico André Weil.
Aristarco di Samo (310 a.C. - 230 a.C.) è una figura non particolarmente famosa nella storia dell'Astronomia e della Matematica. È solitamente citato come uno dei precursori di Copernico nel proporre una visione eliocentrica del cosmo. Una visione in cui il Sole, fermo, occupa il centro del sistema e Terra e Pianeti gli orbitano intorno, mentre la Luna orbita intorno alla Terra e le stelle sono fisse sullo sfondo.
Ritrovato ad Olbia un frammento appartenuto alla macchina del genio siracusano. Nel luglio del 2006, durante uno scavo nella piazza del Mercato civico nell'abitato di Olbia, fu ritrovato un frammento di una ruota dentata di 43 millimetri. Il reperto, datato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Sardegna come risalente alla fine del III o all'inizio del II secolo a.C., mostrava una serie di denti apparentemente dal profilo triangolare, come quelli del Planetario di Antikythera, fino ad allora un unicum .
Quando s’incontra un reperto archeologico il cui significato è controverso di solito si fa riferimento al luogo dove esso è stato rinvenuto per ricostruirne il senso, una datazione certa e, di conseguenza, la sua destinazione d’uso. Quando poi il reperto è un’iscrizione, come in questo caso, le cui parole sono tutte di facile traduzione e che contiene inoltre all’interno un chiaro gioco enigmistico, comprenderne il legame certo con l’edificio su cui è stato rinvenuto diventa essenziale. Se il testo, ad esempio, è presente all’interno di una chiesa è probabile che sia legato a qualche forma di culto coevo alla costruzione della chiesa stessa con tutte le conseguenze filologiche del caso.
"Cosa mi piace del sole?"- "L'ombra" Battuta dei contadini umbri pronunciata nei caldi mesi estivi; a me, che non amo il caldo questo motto spiritoso piace molto.
Tutti i fenomeni ciclici, le onde luminose, le maree oceaniche e i cicli solari sono scomponibili in un insieme di oscillazioni elementari, rappresentate da una sinusoide. In questo modo, si può sostituire a un’unica funzione – difficile però da trattarsi matematicamente – una serie più maneggevole di seni e coseni. La loro somma ricostruisce la funzione originaria.
Ada Augusta Byron (1815-1852), figlia del poeta Lord Byron e della matematica Annabella Milbanke, è un personaggio singolare. Il suo contributo fondamentale è stato quello di aver compreso meglio di chiunque altro - meglio dello stesso ideatore, lo scienziato Charles Babbage (1791-1871) - la differenza tra la prima macchina da calcolo, la macchina alle differenze, e quella macchina analitica che oggi viene indicata come il primo antenato del moderno computer...
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