100 anni di storia della scienza al Cnr
Il 7 e 8 novembre, a Milano, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia "Leonardo da Vinci", si terrà il convegno "100 anni di storia della scienza al Cnr" che metterà in primo piano la rilevanza delle figure storiche, le ricerche, gli sviluppi di metodologie, gli archivi materiali e immateriali, l’affermazione di nuove sinergie e tecnologie in tutti gli ambiti del sapere nel corso dei 100 anni del Cnr.
Nel 1923 prendono avvio le attività del Consiglio nazionale delle ricerche, riferimento internazionale e nazionale per la ricerca scientifica. Vito Volterra ne fu il fondatore e primo presidente. Dopo di lui il governo Mussolini nominò Guglielmo Marconi, premio Nobel come altre figure fondamentali per la storia della ricerca scientifica italiana, come Giulio Natta, Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini: questi sono soltanto alcuni nomi in una lista lunghissima di personalità, che furono e sono oggi il perno della ricerca in Italia e punti di riferimento internazionali.
Una ricerca scientifica che, nel Cnr, vive di un larghissimo ed eccellente numero di ricercatori nel segno della collaborazione e della innovazione. Il Cnr conta un altro importante primato rispetto ai suoi omologhi europei: nel 1963 sancì a livello istituzionale la necessità di superare la frattura fra le due culture inserendo a pieno titolo le discipline umanistiche nell’ambito della ricerca scientifica e nel più ampio sistema della ricerca pubblica, dove già il Cnr svolgeva un ruolo essenziale. La rete di istituti umanistici si è andata consolidando nel tempo in settori altamente specialistici, ma anche instaurando nuove sinergie fra le scienze umane e le cosiddette scienze “dure”.
Dagli anni Ottanta del Novecento a oggi 2023, si sono intensificate le ricerche nell’ambito delle storie delle diverse scienze, valorizzando il ruolo storico dell’Italia nella cultura scientifica europea, nonché le interconnessioni tra diversi saperi, e tra questi e la società che li esprime. Infine, dalla sua fondazione a oggi il Cnr ha sempre rivestito un ruolo politico nell’evoluzione del sistema di ricerca nazionale ed è stato il costante referente e artefice del progresso civile del Paese.