Archimede e la nascita del concetto di macchina
Archimede e la nascita del concetto di macchina
Da una matematica e filosofia delle forme sostanziali ad una matematica e filosofia degli elementi
Per Newton la scienza moderna comincia il suo cammino nel momento in cui si collega ad una tradizione di pensiero del mondo greco, che aveva avuto il suo fulcro nell'intimo rapporto di meccanica, matematica e filosofia, abbandonando quell'altra tradizione di pensiero del mondo greco, che aveva avuto invece il suo fulcro filosofico-epistemologico nei concetti di forma sostanziale e di qualità occulta. Per cui può scrivere all'inizio della sua prima prefazione del 1686 al suo capolavoro Philosophiae naturalis Principia matematica: "Poiché gli antichi (come viene detto da Pappo) ebbero nella massima considerazione la meccanica nella investigazione delle cose naturali, e i moderni, abbandonate le forme sostanziali e le qualità occulte, hanno cercato di assoggettare i fenomeni della natura a leggi matematiche, ho ritenuto opportuno in questo trattato di coltivare la matematica per quanto riguarda la filosofia".