Dati TIMSS: Italia sufficiente
Poco tempo fa, a cavallo fra il 2012 e 2013, sono stati resi noti i risultati dell'indagine internazionale TIMSS 2011 (Trends in International Mathematics and Science Study). La ricerca, promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Assessment), analizza il rendimento degli studenti in Matematica e Scienze in circa 50 Paesi di tutto il mondo. L'indagine misura le performance degli alunni (equamente scelti fra maschi e femmine) che frequentano la IV classe della scuola primaria e la III secondaria di primo grado, monitorando così i curricoli scolastici dei Paesi partecipanti, fra i quali l’Italia.
Lo studio, arrivato ormai al quinto ciclo, viene condotto ogni quattro anni riuscendo a fornire le informazioni circa il progresso degli studenti attraverso i gradi di istruzione; infatti l’insieme di studenti valutati in quarta primaria da un ciclo TIMSS raggiunge la terza media proprio nel ciclo successivo (esattamente 4 anni dopo). I test sottoposti ai ragazzi contenevano sia risposte chiuse che aperte, la cui analisi è stata soggetta al rigido rispetto di alcuni parametri valutativi. Gli argomenti affrontati per la quarta elementare sono stati numero, figure geometriche e misure, visualizzazione dei dati; mentre per la terza media numero, Geometria, Algebra, dati e probabilità.
L’obiettivo di questo studio, come si legge nel report, è:
- comparare gli apprendimenti degli studenti in funzione dei differenti sistemi scolastici dei diversi paesi;
- individuare, a livello comparativo, punti di forza e di debolezza dei rispettivi sistemi educativi e migliorare, così, l'insegnamento e l'apprendimento della Matematica e delle Scienze;
- misurare i cambiamenti nel tempo (analisi di trend) degli apprendimenti in Matematica e Scienze degli studenti dei singoli Paesi;
- identificare i fattori che influenzano le performance in Matematica e Scienze con particolare attenzione alle variabili di sfondo di tipo socio-economico e culturale, ai curricoli e alle strategie didattiche;
- individuare a spiegare le differenze nei sistemi di istruzione tra Paesi al fine di contribuire a migliorare l'insegnamento e l'apprendimento della Matematica e delle Scienze.
L’analisi, che si affianca ad altre prestigiose indagini come il progetto PISA promosso dall’OCSE e i test nazionali dell’Invalsi, confronta le performance sia tra i diversi Paesi che nelle diverse aree geografiche dello stesso, rendendo più preciso e completo il dato nazionale.
Partendo dai dati internazionali in Matematica per gli studenti di quarta elementare, si osserva che l’Italia ottiene il punteggio di 508, ponendosi così leggermente sopra i 500 punti della media TIMMS [si veda la Tabella]. In particolare i maschi ottengono un risultato migliore delle femmine, rispettivamente 512 e 503. Al comando della classifica troviamo tre paesi asiatici: Singapore (606), Repubblica della Corea (605) e Hong Kong (602); mentre in coda due paesi nord africani Marocco (335) e Yemen (248).
Passando ai dati degli studenti della terza classe della suola di secondo grado inferiore, si evince che l’Italia peggiora il suo risultato collocandosi poco sotto la media TIMSS con 498 punti; in particolare sia i maschi che le femmine perdono posizioni e ottengono rispettivamente 506 e 493 punti [si veda la Tabella]. Nelle prime posizione ritroviamo i paesi asiatici: Repubblica della Corea (613), Singapore (611) e Taipei cinese (609); mentre a chiusura il Marocco (371), Oman (366) e Ghana (331). Si evidenzia dunque una frattura fra paesi tecnologicamente avanzati (Asia ed Europa) rispetto a quelli del terzo mondo e mediorientali.
Per quanto riguarda la situazione all’interno della penisola italiana si verifica la già nota (e più volte sottolineata nelle diverse indagini) frattura fra nord e sud. I ragazzi del centro-nord ottengono risultati sopra la media italiana e migliori rispetto ai coetanei del sud, raggiungendo un divario che arriva fino a 50 punti [si veda la Tabella].
Andando a vedere i dati suddivisi per area tematica, ci si accorge che gli studenti delle elementari ottengono il miglior punteggio nell’argomento "figure geometriche e misure", mentre faticano in "visualizzazione dei dati". Gli studenti di terza media invece hanno buoni risultati in Geometria (512) ma scarsi in Algebra (491).
Dal confronto dei dati del 2011 con quelli dei due cicli precedenti, ci si accorge che l’Italia ha migliorato le sue performance: per quanto riguarda gli studenti di quarta elementare, sono cresciuti rispetto ai 503 punti del 2003 e ai 507 nel 2007; mentre i ragazzi di terza media crescono di ben 18 punti rispetto al 2007.
Per approfondire i dati sopra elencati, qui di seguito il link ai vari documenti di presentazione dell'indagine TIMSS e i relativi risultati:
http://www.invalsi.it/invalsi/ri/timss2011/index.php?page=timss2011_it_07