Il problema della valutazione

Dall'ultimo numero di Lettera matematica pristem (n. 87) riportiamo i due interventi di Enrico Rogora e Chiara Faggiolani sul problema della "valutazione". Negli ambienti che si interessano al mondo della Scuola e dell'Università è sentita l'esigenza di trovare dei metodi quantitativi sia che facilitino l'analisi dei lavori dei singoli ricercatori, sia per sottoporre a critica i Dipartimenti o le altre strutture che intervengono nel sistema della ricerca e dell'insegnamento. Si pone dunque più acuto il problema di un giudizio che non sia solo di carattere qualitativo, bensì guidato da parametri numerici; per questo sono entrate nel mondo della scuola alcune misure quantitative e sono sorte varie agenzie pubbliche che propongono principi e metodi diversi spesso con la totale disapprovazione di buona parte degli interessati.

Nell'articolo di Enrico Rogora si mette criticamente in discussione il fatto che i risultati di questi metodi di valutazione siano verità assolute, indipendenti dalle scelte iniziali e da questioni di metodo. Nel contributo di Chiara Faggiolani si analizza il pericolo che le questioni metodologiche ("come si valuta?") prendano il sopravvento sul significato degli argomenti oggetto delle valutazioni.