L'Abel 2021 ai matematici Lovász e Wigderson

Il 17 marzo l'Accademia norvegese di Scienze e Lettere ha annunciato l'assegnazione del Premio Abel 2021: sono due i vincitori László Lovász e Avi Wigderson "per i loro contributi alla fondazione della teoria delle scienze computazionali e della matematica discreta e per il loro ruolo nel renderli campi di studio centrali della matematica moderna".

Il Premio – in ricordo del brillante matematico norvegese Niels Henrik Abel morto nel 1829 a soli 26 anni in povertà a causa di una tubercolosi polmonare, ma universalmente riconosciuto come uno dei migliori matematici di tutti tempi per i suoi contributi fondamentali in Algebra e Teoria delle funzioni – ha lo scopo di promuovere e rendere più prestigiosa la Matematica, dal 2003 viene attribuito annualmente a un matematico che si è distinto nel corso della sua carriera e consiste in una somma di denaro di poco più di 600 mila euro. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 24 maggio a Oslo.

La teoria della "complessità computazionale" – che si occupa della velocità e dell'efficienza degli algoritmi – è iniziata a partire dagli anni '70 del secolo scorso ed è ora un campo consolidato sia della matematica che dell'informatica teorica. La complessità computazionale è alla base della sicurezza di Internet. Sempre negli anni '70 una nuova generazione di matematici si rese conto che la matematica discreta aveva, nell'informatica, una nuova area di applicazione. Oggi gli algoritmi e gli aspetti di sicurezza di Internet sono parte integrante della vita quotidiana di tutti noi e il lavoro di Lovász e Wigderson ha svolto una parte importante in questo sviluppo. Grazie alla loro leadership, la matematica discreta e l'informatica teorica si sono affermati come aree centrali della matematica moderna.

 

László Lovász e Avi Wigderson

 

László Lovász

Nato a Budapest nel 1948 lavora all'Alfréd Rényi Institute of Mathematics e alla Eötvös Loránd University di Budapest. Brillante matematico fin dalla giovinezza, Lovász è un noto divulgatore in Ungheria ed è stato presidente dell'Unione Matematica Internazionale dal 2007 al 2010. Negli anni '70, quando la teoria dei grafi divenne una delle prime aree della matematica pura in grado di illuminare il nuovo campo della complessità computazionale, Lovasz ideò potenti algoritmi con applicazioni ad ampio raggio, come l'algoritmo LLL, che ha avuto notevoli applicazioni in aree quali la teoria dei numeri, la crittografia e il mobile computing. Tra i premi ricevuti, Lovász ha vinto il Wolf Prize e il Knuth Prize nel 1999, il Gödel Prize nel 2001 e il Kyoto Prize nel 2010.

Avi Wigderson Wigderson

Nato ad Haifa nel 1956 attualmente lavora all'Institute for Advanced Study di Princeton. I suoi contributi all'ampliamento e approfondimento del campo della teoria della complessità sono probabilmente maggiori di quelli di qualsiasi altra persona. Wigderson ha condotto ricerche su tutti i principali problemi aperti nella teoria della complessità. È coautore di articoli con più di 100 persone. All'inizio della sua carriera Wigderson ha dato contributi fondamentali in questo settore, inclusa la prova a conoscenza zero (sfruttata per la protezione crittografica dei processi di elaborazione informatica) che oggi viene utilizzata nella tecnologia delle criptovalute. Tra i premi ricevuti, ricordiamo il Premio Rolf Nevanlinna per l'informatica nel 1994, il Premio Gôdel nel 2009 e il Premio Knuth nel 2019.

 

Albo d'oro del Premio Abel

2003: Jean-Pierre Serre, "per avere svolto un ruolo fondamentale nel dare una forma moderna a numerose branche della Matematica, fra cui la Topologia, la Geometria algebrica e la Teoria dei numeri".

2004: Michael F. Atiyah e Isadore M. Singer, "per aver scoperto e dimostrato il teorema dell'indice coniugando Topologia, Geometria e Analisi e per il ruolo straordinario che hanno avuto nel creare nuovi ponti tra Matematica e Fisica teorica".

2005: Peter D. Lax, "per i suoi straordinari contributi alla teoria e all'applicazione delle equazioni differenziali alle derivate parziali e al calcolo delle loro soluzioni".

2006: Lennart Carleson, "per il suo vasto e innovativo contributo all'Analisi armonica e ai sistemi dinamici lisci".

2007: S. R. Srinivasa Varadhan, "per i suoi fondamentali contributi alla Teoria della probabilità e in particolare per la creazione di una teoria unificata delle grandi deviazioni".

2008: John Griggs Thompson e Jacques Tits, "per i loro straordinari risultati in campo algebrico e in particolare per il loro contributo alla moderna Teoria dei gruppi".

2009: Mikhail Gromov, "per i suoi contributi rivoluzionari alla Geometria".

2010: John Tate, "per il suo lavoro di vasto e duraturo impatto sulla Teoria dei numeri".

2011: John Milnor, "per le sue pionieristiche scoperte in Topologia, Geometria e Algebra".

2012: Endre Szemerédi, "per i suoi contributi fondamentali nella matematica discreta e informatica teorica e il loro profondo e duraturo impatto nella teoria dei numeri additiva e nella teoria ergodica".

2013: Pierre Deligne, "per i potenti concetti, idee, risultati e metodi che continuano a influenzare lo sviluppo della Geometria algebrica, così come dell'intera Matematica".

2014: Yakov G. Sinai, "per il suo contributo fondamentale ai sistemi dinamici, alla teoria ergodica e alla fisica matematica".

2015: John Forbes Nash e Louis Nirenberg, "per i notevoli contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari e le loro applicazioni all'analisi geometrica".

2016: Andrew J. Wiles, "per la sua sbalorditiva dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat attraverso la congettura di modularità per le curve ellittiche semistabili, inaugurando così una nuova era nella Teoria dei numeri".

2017: Yves Meyer, "per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria matematica delle ondine".

2018: Robert Langlands, "per il suo programma visionario che collega la teoria delle rappresentazioni e la teoria dei numeri".

2019: Karen Uhlenbeck, "per i suoi risultati pionieristici nelle equazioni alle derivate parziali e geometriche, nei sistemi integrabili e per il fondamentale impatto del suo lavoro sull'analisi, la geometria e la fisica matematica".

2020: Hillel Furstenberg e Grigorij Margulis, "per le pionieristiche applicazioni di metodi probabilistici e dinamici in teoria dei gruppi, dei numeri e combinatoria".