A New York la Matematica si vede al Museo
Il prossimo 15 dicembre a Manhattan (New York) verrà inaugurato il MoMath – Museum of Mathematics (momath.org), uno spazio dove la Matematica e le sue applicazioni saranno le protagoniste. Grande attenzione è rivolta soprattutto al “divertimento matematico” dei più giovani visitatori, ma anche gli adulti si potranno appassionare a esplorare questo mondo di numeri e forme.
Il co-fondatore del museo Cindy Lawrence ha affermato che il loro obiettivo è "mostrare un lato diverso della matematica, divertire i bambini e far capire loro che la matematica che studiano a scuola è solo un albero in un’enorme foresta". L'ispirazione per la nascita del MoMath è venuta in seguito alla chiusura, nel 2006, di un vecchio museo della Matematica a Long Island, così Glen Whitney, ex-analista di banca e specializzato in algoritmi, ha deciso di andare alla ricerca di spazi e fondi per realizzare il progetto.
Bicicletta con ruote quadrate che, sfruttando alcune proprietà geometriche, percorre una superficie "gobba"
L’idea del MoMath è quella di prendere concetti della teoria dei numeri e della topologia e lasciare che il visitatore li “tocchi con mano”. Ad esempio è stato costruito un piccolo battello che naviga su oggetti di gomma di forma simile a delle ghiande. Il battello scivola sopra le ghiande senza problemi come se sotto vi fossero dei cuscinetti di sfere. Questo accade perché questi oggetti condividono la proprietà topologica di essere "superfici di larghezza costante", cioè forme in cui il punto più alto ha sempre la stessa altezza rispetto l’orizzontale. Le sfere sono l'esempio più famoso, ma si scopre che esistono un’infinita varietà che godono della stessa proprietà.
"Battello" che naviga sulle superfici di larghezza costante
Nello spazio, che si divide in due piani collegato da una scala a forma spirale attorno a un iperboloide, si incontrano una serie di ologrammi raffiguranti corde e nodi che, una volta illuminati, creano un’immagine tridimensionale attorno cui il visitatore può camminare. Per riposarsi c’è anche il Café Enigma, all’apparenza una normale caffetteria, nella quale al posto del caffè vengono serviti giochi di logica.
Ologrammi che vengono proiettati in 3D
Cindy Lawrence crede che il problema nell’apprendimento della Matematica sia legato all’insegnamento mnemonico che impartisce la scuola: "E' come se si insegnasse ai bambini a leggere la musica senza far conoscere loro gli strumenti musicali” e continua “Quello che vorremmo essere un’istituzione culturale che cerca di cambiare l’approccio e la percezione dei giovani nei riguardi della matematica”.