Premio Abel 2015 a Nash e Nirenberg
Il 25 marzo il presidente dell'Accademia norvegese di Scienze e Lettere Kirsti Strøm Bull ha annunciato i matematici vincitori del Premio Abel 2015, si tratta di John Forbes Nash e Louis Nirenberg "per i notevoli contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari e le loro applicazioni all'analisi geometrica".
Il Premio – in ricordo del brillante matematico norvegese Niels Henrik Abel morto nel 1829 a soli 26 anni in povertà a causa di una tubercolosi polmonare, ma universalmente riconosciuto come uno dei migliori matematici di tutti tempi per i suoi contributi fondamentali in Algebra e Teoria delle funzioni – ha lo scopo di promuovere e rendere più prestigiosa la Matematica, dal 2003 viene attribuito annualmente a un matematico che si è distinto nella sua carriera e consiste in una somma di denaro di circa 750 mila euro.
Louis Nirenberg
Louis Nirenberg, nato il 28 febbraio 1925 a Hamilton in Ontario (Canada), si è laureato alla McGill University di Montreal e ha ottenuto il dottorato nel 1949 presso la New York University sotto la supervisione di James Stoker. Sempre nello stesso ateneo è divenuto professore al Courant Institute of Mathematical Sciences, dove ancora oggi opera.
Considerato uno dei più straordinari analisti del Novecento, la sua ricerca e i suoi contributi hanno riguardato la teoria delle equazioni differenziali (lineari e non lineari) alle derivate parziali e la sua applicazione all'Analisi complessa e Geometria. Tra i suoi risultati ricordiamo la disuguaglianza di interpolazione Gagliardo-Nirenberg (importante per le soluzioni delle equazioni alle derivate parziali ellittiche) e la formalizzazione della oscillazione media limitata, nota come spazio John-Nirenberg, applicata nello studio del comportamento sia dei materiali elastici sia delle martingale. Il Premio Abel si aggiunge a una lunga lista di riconoscimenti, fra i quali il Bôcher Memorial Prize, lo Steele Prize, e la Chern Medal.
John Nash
John Forbes Nash, nato il 13 giugno 1928 a Bluefield nella Virginia Occidentale (USA), si è laureato nel 1948 in Matematica e lo stesso anno iniziò il suo dottorato a Princeton (nella lettera di presentazione che Nash portò, vi era solo una frase scritta dal rettore: "Quest'uomo è un genio").
Gli interessi scientifici di Nash si rivolsero alla Topologia, Geometria algebrica e Logica. Nel 1949 scrisse un saggio che, a distanza di 45 anni (nel 1994), gli valse il Premio Nobel per l'Economia, nel quale stabiliva i principi matematici della Teoria dei giochi e rivoluzionava lo studio dell'Economia. I suoi risultati più importanti riguardano l'immersione delle varietà algebriche, le equazioni differenziali paraboliche, le equazioni alle derivate parziali e la meccanica quantistica.
Proprio riguardo alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali, importante fu l'incontro, presso il Courant Institute, con Louis Nirenberg che lo introdusse ad alcune problematiche fra le quali – su suggerimento del matematico italiano Guido Stampacchia – il XIX problema di Hilbert. Nash risolse questo importante problema ma in ritardo rispetto al matematico Ennio De Giorgi, che pochi mesi prima lo aveva risolto in maniera indipendente (al conferimento del Nobel lo stesso Nash dichiarò: "fu De Giorgi il primo a raggiungere la vetta"). La vita di Nash è rimasta però segnata da un'acuta forma di schizofrenia paranoide che lo ha costretto a molti ricoveri in strutture psichiatriche e cure invasive.
La consegna del Premio si terrà presso la facoltà di Legge dell'Università di Oslo il 19 maggio prossimo e sarà celebrata dal principe ereditario di Norvegia Haakon.
Albo d'oro del Premio Abel
2003: Jean-Pierre Serre, "per avere svolto un ruolo fondamentale nel dare una forma moderna a numerose branche della Matematica, fra cui la Topologia, la Geometria algebrica e la Teoria dei numeri".
2004: Michael F. Atiyah e Isadore M. Singer, "per aver scoperto e dimostrato il teorema dell'indice coniugando Topologia, Geometria e Analisi e per il ruolo straordinario che hanno avuto nel creare nuovi ponti tra Matematica e Fisica teorica".
2005: Peter D. Lax, "per i suoi straordinari contributi alla teoria e all'applicazione delle equazioni differenziali alle derivate parziali e al calcolo delle loro soluzioni".
2006: Lennart Carleson, "per il suo vasto e innovativo contributo all'Analisi armonica e ai sistemi dinamici lisci".
2007: S. R. Srinivasa Varadhan, "per i suoi fondamentali contributi alla Teoria della probabilità e in particolare per la creazione di una teoria unificata delle grandi deviazioni".
2008: John Griggs Thompson e Jacques Tits, "per i loro straordinari risultati in campo algebrico e in particolare per il loro contributo alla moderna Teoria dei gruppi".
2009: Mikhail Gromov, "per i suoi contributi rivoluzionari alla Geometria".
2010: John Tate, "per il suo lavoro di vasto e duraturo impatto sulla Teoria dei numeri".
2011: John Milnor, "per le sue pionieristiche scoperte in Topologia, Geometria e Algebra".
2012: Endre Szemerédi, "per i suoi contributi fondamentali nella matematica discreta e informatica teorica e il loro profondo e duraturo impatto nella teoria dei numeri additiva e nella teoria ergodica".
2013: Pierre Deligne, "per i potenti concetti, idee, risultati e metodi che continuano a influenzare lo sviluppo della Geometria algebrica, così come dell'intera Matematica".
2014: Yakov G. Sinai, "per il suo contributo fondamentale ai sistemi dinamici, alla teoria ergodica e alla fisica matematica".