Storia della misurazione del grado di meridiano terrestre
Alcuni filosofi greci presocratici ritenevano che la Terra fosse piatta, ma questa non era certo l'opinione della maggioranza di essi, infatti già Aristotele (384-322 a.C.) sosteneva la sfericità della Terra e confermava la sua ipotesi mediante la circolarità dell'ombra della Terra sulla Luna osservabile durante le eclissi del nostro satellite e tramite il fatto che la configurazione del cielo mutava con la latitudine.
Già Eratostene (275-195 a.C.) calcolò la prima misura del meridiano terrestre, ottenendo un valore di circa 44000 km.
I geografi dell'antichità e del Medioevo non ottennero nuove misure significative, bisogna attendere la fine del XVII secolo per avere una nuova misura.
Il problema della figura e della misura della Terra fu, insieme a quello della misurazione della longitudine, uno dei grandi problemi che preoccupò il mondo scientifico nel XVII e XVIII secolo e fu oggetto di una forte rivalità tra gli scienziati francesi e quelli inglesi.