Pubblichiamo l'articolo di Felice Roberto Pizzuti (già apparso su "Moneta e Credito", vol. 69 n. 275, settembre 2016) nel quale vengono richiamati l'approccio metodologico allo studio del welfare e delle assicurazioni previdenziali e gli originali contributi analitici in merito alle differenze e alle condizioni di equivalenza attuariale tra sistemi pubblici e privati di Bruno de Finetti.
Fulvia de Finetti, raccontando la vita del padre, ricorda che “ il 21 Giugno 1913 riceve la prima comunione: a don Gildo, suo catechista, esprime la sua perplessità sulla non-indipendenza tra i dieci comandamenti, perché il nono rientra come caso particolare nel decimo".
A proposito dell'impegno di Bruno de Finetti nella didattica della Matematica, Rosa Carini lo ha incontrato nel 1968 in occasione della programmazione di lezioni per la Televisione Scolastica (che la RAI trasmetteva al mattino, ad uso delle scuole medie). Le abbiamo fatto alcune domande su questo incontro...
A colloquio con Benedetto Matarazzo
Benedetto Matarazzo, docente di Matematica finanziaria all'Università di Catania, all'inizio degli anni '70 ha partecipato a tre Convegni di Economia matematica organizzati a Urbino dalla Fondazione CIME ( Centro Internazionale Matematico Estivo ) e diretti da Bruno de Finetti. Gli atti dei Convegni sono raccolti nei volumi "Requisiti per un sistema economico accettabile in relazione alle esigenze della collettivita" , "Crisi dell'energia e crisi di miopia” e "Dall'utopia all'alternativa".
Ho recentemente avuto l'opportunità di raccogliere un'interessante testimonianza (su vari aspetti della personalità di Bruno de Finetti) durante una conversazione con la figlia Fulvia, che ho incontrato in occasione di una giornata dedicata al centenario della nascita del padre durante il recente Convegno triestino dell'AMASES (Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali).