Matematici da epurare. I matematici italiani tra fascismo e democrazia
Tutto si svolge sostanzialmente nel giro di tre anni: dall'estate del '43, con la caduta di Mussolini, a quella del '46 in cui viene promulgata l'amnistia Togliatti. Nella nuova Italia, liberata dal fascismo, occorre allontanare dai posti di comando e responsabilità chi aveva appoggiato il precedente regime.
È una questione di giustizia e di preventiva difesa nei confronti di rigurgiti nostalgici. È la cosiddetta epurazione, nella quale sono coinvolti anche i professori universitari.
Il libro si occupa in particolare dei matematici (con qualche sconfinamento in aree attigue) ed esamina le accuse con le quali erano stati incriminati e le sentenze dei loro procedimenti di epurazione. Ne risulta uno spaccato della matematica italiana nel periodo tra le due guerre mondiali e dei rapporti tra intellettuali e potere politico, che si proietta sulle vicende dell'Italia repubblicana.
Angelo Guerraggio - Pietro Nastasi
Matematici da epurare. I matematici italiani tra fascismo e democrazia
Egea, Milano, 2018
pp. 280; euro 22,50
ISBN 9788823845817
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