Il computer vince a poker
In origine erano gli scacchi, era il 10 febbraio 1996 quando il campione Garry Kasparov subì uno scacco matto dal computer Deep Blue. Adesso il computer scopre la strategia per battere l'uomo anche nel poker, nella sua variante detta Texas Hold'em con due giocatori e con un limite prefissato di rilanci.
È la prima volta che un computer riesce vincere un gioco complesso a informazione incompleta, ossia in cui non è possibile prevedere tutte le possibili mosse degli avversari. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science, si deve al programma ideato dal gruppo di ricerca guidato da Michael Bowling dell'università canadese dell'Alberta e rappresenta un passo importante per analizzare e comprendere la dinamica di fenomeni estremamente complessi, come quelli legati alle interazioni sociali.
Il funzionamento del programma si basa sul cosiddetto deep learning, ovvero il programma impara rapidamente ad adeguarsi al modo di giocare dell'avversario e analizza il modo migliore in cui deve comportarsi per vincere.