L'Università di Bologna fra le migliori 200 al mondo

06/09/2011

Anche quest'anno è stato pubblicato il "World university rankings di Qs" 2011, classifica che raccoglie i 200 migliori atenei del mondo. Viene realizzata in base ad indicatori (ricerca, didattica, sbocchi lavorativi, tasse universitarie, ecc.) che includono le valutazioni di oltre 33.000 accademici di tutto il mondo e di 16.000 datori di lavoro e quest’anno il numero complessivo delle Università valutate è stato di 2.919 (su circa 20.000 atenei che esistono al mondo).

In testa alla classifica resta Cambridge, prima anche nel 2010, subito seguita da Harvard. Il Mit (Massachusetts Institute of Technology) balza al terzo posto scavalcando Yale e Oxford. Quattro Università britanniche si collocano tra le prime dieci e l’Eth Zurich (Swiss Federal Institute of Technology) è la migliore dell’Europa continentale piazzandosi al 18.esimo posto.

Per trovare un ateneo italiano bisogna scorrere la classifica fino al 183.esimo posto, dove si classifica l’Università di Bologna che, però, rispetto allo scorso anno, perde sette posizioni. Anche La Sapienza di Roma ha perso colpi: era al 190.esimo posto nel 2010 e al 210 quest’anno. Pure l’ateneo di Padova è di poco slittato passando dalla posizione 261 alla 263. Ottima performance, invece, per l’Università degli studi di Milano che è arrivata 275.esima dal posto 451 dello scorso anno. Bene anche il Politecnico di Milano: dal gradino 295 nel 2010 è ora al 277.esimo, in particolare nella sezione dell'«Engineering and Technology» il Politecnico di Milano si posiziona al 48.esimo posto, diventando la prima università italiana nella storia del ranking QS a entrare tra le 50 migliori università tecnologiche del mondo.

Ha affermato Ben Sowter, responsabile della Qs Intelligence Unit: "La maggior parte delle Università italiane hanno una tradizione centenaria di eccellenza accademica e, nel caso di Bologna, la tradizione è quasi millenaria. I punti di forza sono le scienze, la letteratura e l’economia. Ci sono 5 università italiane tra le top 300 del Qs World University Rankings 2011, una in più rispetto al 2010. Nella nostra valutazione dei sistemi di formazione terziaria e universitaria, l’Italia risulta essere l’undicesimo paese al mondo, mentre gli Stati Uniti guidano la classifica".