Più matricole a Matematica
L'università rifà i conti: Matematica, +70% le matricole in 4 anni. Anche gli iscritti a Fisica in risalita. Ma i presidi di Facoltà lanciano un nuovo allarme: "Le nuove leve sono poco preparate".
La crisi "è stata superata". Le Facoltà scientifiche (quelle storiche: Chimica, Matematica e Fisica) sono uscite dal tunnel in cui erano entrate a metà degli anni Novanta, con il calo progressivo e costante di matricole. Grazie a una serie di politiche ad hoc per la promozione di questi corsi (dagli sconti sulle tasse promossi dagli Atenei, al progetto 'Lauree scientifiche' avviato dall'ex ministro Letizia Moratti) la tendenza si è invertita.
Solo a Matematica, negli ultimi quattro anni accademici, le matricole sono cresciute del 69,9% passando dalle 1.912 del 2004/2005 alle 3.250 del 2008/2009 e per quest'anno i presidi prevedono un "ulteriore incremento". Nello stesso arco di tempo, Fisica ha visto crescere di oltre il 13% i nuovi iscritti (da 2.257 a 2.571), Chimica del 33% (da 2.366 a 3.149). "Anche in questi corsi- spiega Carlo Maria Bertoni, a capo della conferenza dei presidi di Scienze e preside a Modena- prevediamo un ulteriore incremento con le nuove immatricolazioni. Per esempio, per Matematica, le proiezioni danno aumenti sensibili sia a Modena che a Bologna".
Il problema ora è un altro, segnalano i presidi: le nuove leve non hanno una preparazione troppo solida. Le scuole superiori non sempre forniscono basi adeguate ai ragazzi per potersela cavare in questi studi. "Dai test di accesso alle facoltà- spiega sempre il preside Bertoni- abbiamo notato che c'è stato un peggioramento della preparazione dei ragazzi. C'è una sorta di disamore nella preparazione scientifica delle nuove generazioni. Quando questi studenti arrivano da noi, spesso hanno enormi difficoltà con il linguaggio matematico, algebrico e logico".