Un italiana alla testa del supercomputer
La Casa Bianca e la National Science Foundation hanno affidato al Fermilab di Chicago il compito di costruire il più potente computer quantico mai concepito che stravolgerà le capacità di elaborazione finora conquistate.
A capo del progetto c'è l'italiana Anna Grassellino che gestirà oltre 200 ricercatori con un budget di 120 milioni di dollari. I computer quantistici, a dispeto di quelli tradizionali in cui ogni calcolo viene effettuato coi bit che possono esprimere le due condizioni di zero e uno, hanno come protagonisti le particelle della luce, i fotoni, il fenomeno del teletrasporto e i Qubit, in questa maniera può esprimere una moltitudine di condizioni (anche contrastanti).
Il problema è che i Qubit sono estremamente vulnerabili e si mantengono per alcuni microsecondi. Il compito di Anna Grassellino, classe 1981 una laurea in ingegneria a Pisa e un master in fisica, e del suo team sarà quello di rendere stabile il processo.
Anna Grassellino