Intervista a Galileo

Year: 2016
Il terzo volume della Collana teatro e scienza (i primi due sono "Sulle tracce di Archimede" e "L'Arca di Gödel") ci riporta alle origini della scienza moderna, ai dialoghi fra Salviati, Sagredo e Simplicio mediante i quali Galileo ha rivoluzionato il modo di studiare "il libro dell'Universo".

W. R. Shea, F. Marcacci

Intervista a Galileo

Carocci, Roma, 2015

pp. 72; euro 10,00

 

Il terzo volume della Collana teatro e scienza (i primi due sono Sulle tracce di Archimede e L'Arca di Gödel) ci riporta alle origini della scienza moderna, ai dialoghi fra Salviati, Sagredo e Simplicio mediante i quali Galileo ha rivoluzionato il modo di studiare "il libro dell'Universo".

In questa commedia il famoso studioso di storia della scienza e titolare della Cattedra Galileiana di Padova, William Shea, e la giovane filosofa della scienza Flavia Marcacci, propongono una immaginaria intervista all'anziano Galileo Galilei (1564-1642) fatta dal ventinovenne John Milton (1608-1674). Lo scienziato pisano, che ha già scritto le sue principali opere, dal "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo" ai "Discorsi e Dimostrazioni su matematiche intorno a due nuove scienze", racconta le vicende della sua vita accademica, i suoi rapporti con la Chiesa, le sue idee su scienza e fede. Ma ci parla anche dei suoi problemi economici e familiari, il suo gusto per il buon vino e le belle donne, i suoi sforzi per arrotondare uno stipendio che non basta mai. Insomma, una intervista "a tutto tondo" che ci rivela un uomo concreto e reale, che vive pienamente il suo tempo.