La direzione del pensiero

Year: 2021
Marco Malvaldi, chimico di formazione e scrittore per vocazione depone questa volta le vesti del narratore per scrivere un interessante saggio sul concetto di causalità, ovvero la capacità astratta di poter distinguere tra cause ed effetti.

M. Malvaldi

La direzione del pensiero

Raffaello Cortina editore, Milano, 2020

pp. 204; euro 19,00

 

Marco Malvaldi, chimico di formazione e scrittore per vocazione depone questa volta le vesti del narratore per scrivere un interessante saggio sul concetto di causalità, ovvero la capacità astratta di poter distinguere tra cause ed effetti. Muovendosi a cavallo fra varie discipline come matematica, fisica, medicina e linguistica, Malvaldi non mira a definire un concetto universale di causa ed effetto ma ad analizzare in che modo la mente dell'uomo suddivida la dinamica degli eventi in cause ed effetti.

Causalità intesa quindi come capacità di prevedere il futuro una volta che si siano compresi i rapporti di causa ed effetto, assimilabile pertanto alla direzione del tempo. Ma anche causalità come capacità di intervenire in concreto sugli eventi presenti, o in astratto su eventi già successi, per chiedersi in che modo un intervento li avrebbe potuti modificare.

L'orizzonte filosofico si amplia e l'analisi del concetto di causalità conduce a una riflessione sulla coscienza. "Se infatti la coscienza è un continuo oscillare tra percezione, memoria e previsione, allora è un processo basato sulla causalità; così come il libero arbitrio, il decidere di fare o di non fare qualcosa, giacché la volontà di compiere un atto è un qualcosa che facciamo prevedendo il risultato del nostro atto, o della mancata esecuzione dello stesso".