Manifesto per la rinascita di una nazione

Year: 2013
Nel novembre 1944 Roosevelt pose allo scienziato Vannevar Bush - il suo uomo nel "Manhattan Project" - una domanda cruciale: in che modo potremo, a guerra conclusa, sfruttare al meglio lo sforzo che stiamo sostenendo e tradurlo in benessere per la nazione? Questo libro è la risposta di Bush e rappresenta anche un sofisticato programma politico e culturale di ripresa economica, civile e sociale per una nazione uscita da dieci anni di disastrosa crisi economica e cinque di guerra massacrante sul fronte europeo e pacifico.

V. Bush

Manifesto per la rinascita di una nazione

Bollati Boringhieri, Torino, 2013

pp. 120; euro 12,00

 

Nel novembre 1944 Roosevelt pose allo scienziato Vannevar Bush - il suo uomo nel "Manhattan Project" - una domanda cruciale: in che modo potremo, a guerra conclusa, sfruttare al meglio lo sforzo che stiamo sostenendo e tradurlo in benessere per la nazione? Questo libro è la risposta di Bush e rappresenta anche un sofisticato programma politico e culturale di ripresa economica, civile e sociale per una nazione uscita da dieci anni di disastrosa crisi economica e cinque di guerra massacrante sul fronte europeo e pacifico.

In cinquanta pagine, chiare e secche, Bush ripercorre i vantaggi economici e le ricadute positive della ricerca scientifica, ma chiede in cambio al Presidente tre cose molto chiare:

1. finanziare la ricerca di base;

2. selezionare le future generazioni di scienziati sulla base del merito e non del reddito;

3. diversificare la ricerca il più possibile.

È stato anche grazie a questa agenda che gli Stati Uniti sono diventati la principale potenza scientifica, politica ed economica del dopoguerra.

Il volume si presenta arricchito da una introduzione del giornalista Pietro greco.