Gli studenti italiani e la Matematica nei dati PISA-OCSE
Sono stati pubblicati i risultati del programma PISA-OCSE 2012 che, in questa edizione, si focalizza sulle competenze scientifiche, con particolare attenzione alla Matematica, degli studenti quindicenni di 65 Paesi del mondo.
L'Italia si situa al 32-esimo posto, metà classifica, con un punteggio medio per studente di 485 punti, sotto la media OCSE che è di 494, ma registrando un miglioramento di 20 punti rispetto al 2003, uno dei migliori progressi tra i Paesi presi in considerazione (nonostante la spesa e i finanziamenti per la scuola siano diminuiti dell'8%). Conduce invece la classifica Shangai con 613 punti e si nota anche che le prime sette posizioni sono occupate da paesi asiatici (tabella).
Analizzando il dato per macro regioni si evince che il Nord è in testa alla classifica europea mentre il Sud arranca in fondo con paesi come la Grecia e Turchia. In particolare Nordest realizza delle ottime performance: gli studenti della provincia di Trento, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto raggiungono il punteggio 524, ponendosi in cima alla classifica dei Paesi europei insieme all'Olanda, superati solo dal Liechtenstein (535 punti) e dalla comunità fiamminga del Belgio. A seguire troviamo Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna con dei risultati sopra la media OCSE. Il Sud invece registra punteggi al di sotto della media: in testa la Puglia con 478 punti e a chiusura della classifica gli studenti siciliani (448 punti).
Dai dati si segnala anche un sensibile il divario, che rimane costante dall'ultima rilevazione del 2003, tra i sessi: i ragazzi "superano" le ragazze con un distacco 18 punti, contro un divario OCSE di 11 punti. Il rapporto PISA mostra inoltre che nel caso in cui le ragazze ottengano gli stessi risultati dei colleghi maschi, tendono ad avere un'opinione più negativa delle proprie capacità.
Un elemento positivo è invece il calo degli studenti con le competenze matematiche più basse (-7 punti dal 2003), che però restano il 25% del totale. Altro dato interessante arriva andando ad analizzare la vita scolastica degli studenti, infatti i ragazzi che hanno alle spalle più di un anno di educazione prescolare hanno voti in Matematica in linea con la media OCSE, mentre chi non ha frequentato l'asilo è ben al di sotto (429 punti sui 494 di media).
Concludendo, è possibile affermare che i quindicenni italiani non si sentono a proprio agio con la Matematica e restano convinti di "non essere portati". Questa condizione si traduce nell'opinione del 43% degli studenti di sentirsi in difficoltà nell'esecuzione dei problemi di Matematica, contro il 31% cento della media OCSE. E tutto questo nonostante l'insegnamento della Matematica si sia modificato dal 2003 al 2012: le lezioni sono aumentate di quasi 19 minuti alla settimana e il 70% degli studenti ha partecipato almeno una volta a competizioni di carattere matematico.