Il Premio Archimede 2013 per gli studenti delle superiori

Nato a Siracusa nel 287 a.C. Archimede è stato uno dei più grandi scienziati della storia, i cui studi investirono molteplici campi del sapere scientifico. Figlio di un astronomo di nome Fidio, Archimede compì la maggior parte degli studi ad Alessandria d’Egitto dove ebbe come maestri i successori di Euclide. Una volta tornato a Siracusa svolse la sua attività di matematico e inventore sotto la protezione di Gerone, tiranno di Siracusa, che mise molte delle sue scoperte al servizio della comunità, fra cui le ingegnose macchine da guerra che avrebbero difeso la popolazione dagli attacchi esterni. Celebri sono anche gli aneddoti legati alla sua figura, ricordiamo la corsa nudo per la città urlando “Eureka!” (“Ho trovato!”) perché aveva scoperto, durante il bagno, il principio di Idrostatica che oggi porta il suo nome; oppure quando riuscì a spostare una nave grazie a un congegno che sfruttava le leve ed esclamò: “Datemi un punto d'appoggio e solleverò la Terra”. Anche alla morte è legata una leggenda: si narra che dopo la caduta di Siracusa nelle mani romane nel 212 a.C. il console Marcello ordinò che lo scienziato gli fosse consegnato vivo. Ma Archimede, troppo assorto nei suoi pensieri, non rispose alla domanda di un soldato riguardante la sua identità e dunque venne ucciso.

Archimede nel dipinto di Domenico Fetti (1620)

 

Ma Archimede è universalmente noto per i suoi risultati in Matematica, Fisica, Idrostatica e Ingegneria. In particolare ricordiamo la soluzione del problema della quadratura del cerchio applicando per primo il metodo di esaustione, ovvero il calcolo dell’area mediante la costruzione di una successione di poligoni che convergono alla figura data.

Nel 2013 ricorrerà il 2300.esimo anniversario della nascita dello scienziato siracusano e per celebrare la sua figura di straordinario di scienziato multidisciplinare e l’attualità del suo pensiero, l’Unione Matematica Italiana ha bandito il Premio Archimede 2013, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il concorso intende premiare prodotti di attività che riguardino aspetti del pensiero matematico di Archimede anche in senso ampio. Tali attività saranno svolte dagli studenti tramite laboratori e saranno promosse e coordinate da insegnanti, di cui uno almeno di discipline matematiche.

Per meglio approfondire questa interessante e importante iniziativa per gli studenti vi rimandiamo al sito dell’UMI:

http://umi.dm.unibo.it/anno_archimedeo_2013--139.html