La scomparsa di Maryam Mirzakhani
Lo scorso 15 luglio a soli 40 anni è morta in California, a causa di un tumore, la matematica Maryam Mirzakhani e prima donna a ricevere la Medaglia Fields nel 2014. A darne la notizia è stato l'amico e scienziato della NASA Firouz Naderi, che su Instagram ha scritto "Un genio? Sì, ma anche una madre, una figlia e una moglie".
Nata nel 1977 a Teheran, Mirzakhani completa le scuole elementari alla fine della durissima guerra tra Iran e Iraq. Da piccola sognava di fare la scrittrice e sembrava che non fosse portata per la Matematica, ma la scintilla scoppiò grazie al fratello più grande che aveva l'abitudine di raccontarle ciò che imparava a scuola. Come ha raccontato la stessa Mirzakhani in un'intervista al Guardian fondamentale furono gli anni del liceo: "Più tempo trascorrevo sulla matematica e più ne diventavo appassionata". Nel 1994, a soli 17 anni, con la sua amica Roya furono le prime ragazze in Iran a partecipare alle Olimpiadi internazionali di matematica grazie all'aiuto della preside: fu un successo che le valse la medaglia d'oro (vittoria ripetuta anche nel 1995). Dopo la laurea in Matematica alla Sharif University of Technology di Teheran nel 1999, si trasferì a Harvard dove completò il dottorato con una tesi sulla geometria delle superfici iperboliche; andò poi a insegnare prima a Princeton, poi a Stanford. I suoi campi di studio includevano la teoria ergodica e la geometria simplettica, settori estremamente astratti della Matematica.
Nel 2014, nel corso del Congresso Internazionale dell'Unione Matematica a Seul ricevette la medaglia Fields per per "i suoi contributi eccezionali alla dinamica e alla geometria delle superfici di Riemann e dei loro spazi di moduli". È stata la prima donna a ricevere tale onorificenza dall'istituzione del Premio nel 1936 e soprattutto la prima iraniana (creò non poco scalpore la sua premiazione a capo scoperto, infatti i media iraniani modificarono le sue foto ritraendola con un foulard sulla testa).
A Seul per la consegna delle Medaglie Fields 2014
Mirzakhani si definiva una pensatrice lenta che gravitava intorno ai problemi più profondi. Il marito Jan Vondrak, anch'egli matematico, raccontava che una volta, da fidanzati, andarono a correre: "Io ero in forma, lei gracile. Così all'inizio io ero in testa. Ma un'ora dopo mi ero fermato. Lei invece continuava a correre, alla stessa velocità".
Mirzakhani con il marito e la figlia