La scomparsa di Paolo Rossi. Storico e filosofo della Scienza
È morto sabato 14 gennaio a Firenze il filosofo e storico della scienza Paolo Rossi. Era nato a Urbino nel 1923 e nel 1942 si era iscritto a Filosofia presso l’Università di Bologna per poi laurearsi, nel ’46, a Firenze sotto la guida di Eugenio Garin. Dopo la laurea insegnò Storia e Filosofia nel liceo classico “Plinio il giovane” di Città di Castello e fra il 1950 e il ‘59 fu assistente di Antonio Banfi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Milano. Nel 1954 ottenne la libera docenza e l’anno successivo venne nominato professore incaricato di storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Milano. Qui vi rimase fino al 1961, anno in cui vinse il concorso per ordinario di storia della Filosofia e si trasferì negli atenei di Cagliari e Bologna. Nel 1966 ritornò a Firenze dove mantenne fino al 1999 la cattedra di Storia della filosofia e dando vita a una prestigiosa scuola. Dal 1980 all’83 è stato presidente della Società Filosofica Italiana e, dal 1983 al ‘90, presidente della Società Italiana di Storia della Scienza. Numerosi i premi ricevuti, fra cui ricordiamo la Sarton Medal per la storia della scienza (1985) conferitagli dalla History of Science Society e il premio Balzan nel 2009. Dal 1999 Rossi era professore emerito dell’Università fiorentina.
I suoi principali interessi di ricerca riguardavano la storia del pensiero scientifico in particolare del XVI e XVII secolo. Con l’opera del 1957 “Francesco Bacone. Dalla magia alla scienza”, che gli diede grande fama internazionale, Rossi indagò storicamente e filosoficamente il rapporto fra magia e scienza moderna individuando in Bacone l’origine di una nuova mentalità scientifica.