La scomparsa di Tullio Regge
Lo scorso 23 ottobre, all'età di 83 anni, è morto a Orbassano nei pressi di Torino, il fisico e matematico Tullio Regge. Nato a Borgo d'Ale, in Piemonte, l'11 luglio 1931, dopo aver superato gli esami di maturità si iscrisse al Politecnico di Torino e durante il secondo anno venne convinto da Ubaldo Richard, assistente di Fisica, a trasferirsi alla facoltà di Fisica. Qui si laureò nel 1952, sotto la supervisione di Mario Verde e Gleb Wataghin. Dal 1954 al 1956 Regge frequentò la Rochester University, dove conseguì il dottorato in Fisica con Robert Eugene Marshak come relatore. Dal 1958 al 1959 collaborò con Heisenberg al Max Planck Institut di Monaco di Baviera. Risalgono a questo periodo i suoi contributi alla formalizzazione dei processi di urto di particelle ad alte energie, nei quali sviluppò il concetto di momento angolare complesso e di poli – i cosiddetti poli di Regge – della matrice d'urto, usati poi nella Fisica delle alte energie dove formulò anche la teoria di Regge, teoria delle interazioni forti alle alte energie.
Nel 1961 ottenne la cattedra di Fisica teorica all'Università di Torino; lavorò poi, per circa vent'anni, a Princeton e nel 1979 tornò definitivamente in Italia. Nei primi anni sessanta definì quello che è noto come calcolo di Regge, una formulazione della relatività generale basata sui simplessi (ossia manipolare matematicamente lo spazio-tempo non più come entità continua ma come un reticolo di triangoli), fornendo rilevanti novità nel campo della Fisica delle particelle e dei buchi neri.
Nel 1989 Regge fu eletto al Parlamento Europeo con il Partito Comunista Italiano; qui vi rimase fino al 1994, impegnandosi in proposte di leggi a favore dei portatori di handicap e partecipando alla commissione di Scienza e tecnologia. Collaboratore del CICAP (di cui fu cofondatore insieme a Piero Angela) dal 1990, nel ruolo di "garante scientifico", subentrando ad Edoardo Amaldi, scomparso l'anno prima.
Tullio Regge
Noto al grande pubblico per la sua attività di divulgazione, ha pubblicato numerosi (e di successo) volumi fra i quali "L'universo senza fine", "Lettera ai giovani sulla scienza" e "Spazio, tempo e universo". Ha collaborato inoltre con giornali e riviste quali La Repubblica, La Stampa e Le Scienze.
Nel 1984 pubblicò, insieme allo scrittore e conterraneo Primo Levi, il "Dialogo", libro che raccoglie una conversazione tra lo scrittore e il fisico avvenuta nel giugno del 1984 durante due pomeriggi. I due grandi protagonisti del Novecento parlano della Bibbia e del Talmud, di lingua ebraica, di Matematica e di ricordi del tempo del liceo, di Chimica, Latino, Letteratura e del tempo dell'università.
Personaggio eclettico, Regge da giovane fu un appassionato giocatore di rugby, fino a che non fu colpito da una forma di distrofia muscolare che lo ha progressivamente ridotto su una sedia a rotelle. Negli anni '70 si cimentò con successo nel design, progettando la nota poltrona detecma (modellata secondo una ciclide di Dupin ad anello), divenuta negli anni un classico pezzo da collezione dei principali musei di arte moderna del mondo.
Tra i premi ricevuti nella sua lunga carriera ricordiamo il premio Einstein (1979) e la medaglia Dirac (1996). Per conoscere e approfondire la vita di questo gigante, suggeriamo la sua recente autobiografia "L'infinito cercare" (Einaudi, Torino, 2012).