Un libro di Nella Levi Mortera per la "Giornata della Memoria" 2010

A partire dal 2000, l'Italia ha aderito alla proposta internazionale di consacrare ogni anno il 27 gennaio alla "Giorno della Memoria". Si ricordano la Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni subite dagli Ebrei ad opera dei regimi nazi-fascisti, le deportazioni, la morte.

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa entravano ad Auschwitz, in Polonia, e liberavano i superstiti di un campo di sterminio tra i più tristemente noti.

E' da parecchi anni, ormai, che questo sito dedica un particolare spazio a questa ricorrenza.

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Quest'anno, in occasione della "Giornata della Memoria", regaliamo ai nostri lettori un libro. Un piccolo, ma prezioso, libro che ha visto la luce in una semplice edizione "casalinga" solo nel 2000.

E' quello scritto da Nella Levi Mortera, nata a Alessandria d'Egitto nel 1907 e che nel 1929 sposa Edoardo Volterra (figlio del grande matematico Vito). Lo segue naturalmente nei suoi trasferimenti, come docente di Diritto romano, presso le Università di Cagliari, Parma, Pisa per sistemarsi poi definitivamente a Bologna. E' qui che, 1938, iniziano gli anni più difficili, quelli che seguono la promulgazione delle leggi razziali, quelli raccontati appunto in questo libro.