Lo scorso 3 aprile il presidente degli Stati Uniti ha annunciato il “Liberation Day”, ovvero un grande aumento dei dazi per tutte le merci straniere importate negli USA. I dazi, che sono i più alti mai imposti da inizio Novecento, saranno in vigore dal 9 aprile e saranno diversificati nei confronti di oltre 100 Paesi. La Casa Bianca si è affrettata a giustificare matematicamente i dazi imposti con una formula che tanto fa discutere gli analisti. Vediamola in dettaglio.
Lo scorso 10 maggio è scomparso, all'età di 85 anni, il matematico e filantropo americano James Harris "Jim" Simons. La sua vita ha spaziato dalla sua brillante carriera accademica, con contributi fondamentali in Geometria differenziale e Teoria dei campi, al suo rivoluzionario impatto nel mondo della finanza, dove ha trasformato Renaissance Technologies in uno degli hedge fund più redditizi della storia. Attraverso la sua straordinaria capacità di coniugare teoria e applicazione, Simons è diventato una figura di riferimento sia nel mondo accademico che in quello finanziario, lasciando un'eredità indelebile in entrambi i campi.
Tratto dal n. 82 di Lettera matematica pristem, pubblichiamo il dossier sulla matematica e la crisi economica con gli interventi di M. Rogalski, I. Ekeland, J. Korman, P. Haggstrom. Per approfondire l’argomento anticipiamo che sul prossimo numero di Lettera comparirà un contributo di Marco Papi (Università "Campus Bio-Medico", Roma) sulla responsabilità dei matematici nella gestione del rischio e della crisi.