Il Planetario di Archimede

Ritrovato ad Olbia un frammento appartenuto alla macchina del genio siracusano

Nel luglio del 2006, durante uno scavo nella piazza del Mercato civico nell'abitato di Olbia, fu ritrovato un frammento di una ruota dentata di 43 millimetri. Il reperto, datato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Sardegna come risalente alla fine del III o all'inizio del II secolo a.C., mostrava una serie di denti apparentemente dal profilo triangolare, come quelli del Planetario di Antikythera, fino ad allora un unicum .

Tutto sembrava far pensare a un ritrovamento significativo ma, forse, non decisivo se non per il luogo del ritrovamento – Olbia – al tempo porto frequentato ma non tra i più importanti.

Il recente restauro ha svelato, invece, un aspetto inatteso e molto interessante: i denti non sono di forma triangolare, come quelli del Calcolatore di Antikythera o degli altri meccanismi realizzati nei secoli successivi, ma curvi, tanto che risultano straordinariamente simili a quelli degli ingranaggi moderni, costruiti con tecniche e su progetti cronologicamente molto successivi. Anche l'insolita composizione della lega – ottone, non bronzo come si era creduto inizialmente – più appropriata per le sue migliori proprietà, è stata una sorpresa.

Frammento dell' Ingranaggio di Olbia prima del restauro
dal libro: Giovanni Pastore , ANTIKYTHERA E I REGOLI CALCOLATORI , Roma, 2006 (per gentile concessione della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Sassari e Nuoro)

Ingranaggio di Olbia

Non è allora poi arduo ipotizzare, come fa senza timori il Professor Giovanni Pastore (www.giovannipastore.it), che il frammento di Olbia facesse parte integrante del Planetario di Archimede, leggendaria macchina costruita nel III secolo dal celebre e poliedrico scienziato siracusano, di cui si hanno testimonianze in diverse opere classiche (Cicerone, Ovidio, Lattanzio, Claudiano).
I risultati dello studio di Giovanni Pastore sono stati presentati al XVIII Convegno Internazionale di studi su "L'Africa Romana", tenutosi a cura dell'Università di Sassari a Olbia dall'11 al 14 dicembre 2008 e sono in corso di pubblicazione negli atti del Convegno.