Gli stereotipi e l'emancipazione matematica femminile

12/02/2013

Secondo una ricerca OCSE diffusa agli inizi di febbraio nei test scientifico-matematici, svolti da studentesse quindicenni, i risultati peggiori sono registrati negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito dove le ragazze ottengono voti inferiori ai compagni maschi. Mentre in Russia e nei paesi arabi le ragazze sono in vantaggio sui coetanei dell'altro sesso.

Poiché la genetica ha dimostrato che non esiste alcuna differenza biologica tra maschi e femmine riguardo le abilità nell'area matematica, dove ricercare la causa di questa differenza? Secondo gli esperti resistono ancora stereotipi di genere che limitano l'interesse delle donne per le materie scientifiche, tradizionalmente considerate maschili. In particolare da una ricerca condotta dal Dipartimento USA per la Pubblica Istruzione, molto dipende dall'auto-percezione delle ragazze rispetto alle loro abilità matematiche e scientifiche: un'alta considerazione delle proprie capacità coincide solitamente con la scelta di intraprendere in futuro la carriera scientifica. "Migliorare le convinzioni delle ragazze riguardo le loro abilità potrebbe modificare le loro scelte e performance" - sostiene il Dipartimento - "particolarmente quando passano dalle scuola elementari alle medie e alle superiori".

Nei paesi arabi invece, nonostante le tecniche di insegnamento siano analoghe a quelle occidentali, le donne hanno la consapevolezza che una carriera scientifica è una delle strade migliori per l'emancipazione sessuale.