Il Piemonte taglia ma sei Comuni salvano l'eccellenza

25/09/2012

La politica dei tagli è ormai una realtà con cui fare i (difficili) conti, ma spesso non si considerano le realtà che vengono private dei fondi. Come riporta l’edizione torinese de la Repubblica l'assessorato alla ricerca della Regione Piemonte ha deciso di bloccare i fondi al laboratorio iXem del Politecnico di Torino, che dal 2004 studia e diffonde soluzioni di telecomunicazione a basso costo (wi-fi, banda larga, reti informatiche).

I primi a sperimentare i progetti dell’iXem sono stati gli abitanti della Val Cerrina, territorio al confine tra le province di Torino, Asti e Alessandria, e compaesani del professor Trinchero (ideatore e direttore del laboratorio) che ha portato internet gratuito, veloce, grazie ad installazioni fatte con ferraglie e materiali di recupero. Le altre zone raggiunte dal gruppo del Politecnico sono state il Monte Rosa, la foresta amazzonica e le isole Comore, tra le più selvagge e povere dell'Oceano Indiano.

Ma la regione ha deciso di sospendere i 50 mila euro all'anno di finanziamenti pubblici buttando all’aria anni di lavoro e successi internazionali. Per questo sei comuni della Val Cerrina, i primi a godere delle scoperte del laboratorio informatico, hanno deciso di autotassarsi per pagare gli stipendi dei ricercatori che ci lavorano e salvare un’eccellenza italiana. Un lieto fine ma non troppo perché dovrebbero essere le istituzioni a finanziare la ricerca e non lasciare che questa sopravviva grazie al buon cuore dei cittadini.