Il Rolf Schock Prize al filosofo della scienza e logico Hilary Putnam

29/03/2011

Come per la Matematica, anche per la Filosofia non esiste il premio Nobel e altri premi vengono assegnati per gratificare chi si è distinto in queste discipline. Uno di questi è il Rolf Schock Prize, istituito nel 1993 dalla stessa Accademia reale svedese delle Scienze che attribuisce i premi Nobel, che ogni due anni viene attribuito a quanti hanno offerto contributi decisivi in Filosofia e Logica e altri ne vengono assegnati per la Matematica, le arti visive e la musica (si veda http://en.wikipedia.org/wiki/Rolf_Schock_Prizes).

Lo scorso 14 marzo (che per i matematici è un giorno ormai noto come il “pi greco day”, essendo scritto 3/14 in notazione anglosassone) questo prestigioso premio per la Filosofia e Logica è stato assegnato a Hilary Putnam, della Harvard University, studioso di Filosofia della Scienza e della Matematica in particolare, così come di metafisica e filosofia della mente.

La motivazione che accompagna l'attribuzione del premio recita "for his contribution to the understanding of semantics for theoretical and ‘natural kind’ terms, and of the implications of this semantics for philosophy of language, theory of knowledge, philosophy of science and metaphysics".

Hilary Putnam

 

Hilary Putnam, nato a Chicago nel 1926, è oggi professore emerito alla Harvard University e Fellow dell'American Academy of Arts and Sciences. In passato Putnam è anche stato presidente della American Philosophical Association e dell'associazione americana per la logica simbolica.

La sua brillante carriera universitaria poggia su una fortunata giovinezza: da bambino Putnam conobbe Pirandello, che era amico del padre (un noto traduttore) e da studente era amico di Chomsky; da giovane conversava con Einstein, Gödel e Carnap; a trent'anni era già nella storia della Matematica, avendo contribuito alla soluzione di uno dei famosi "problemi di Hilbert".

Il premio Rolf Schock Prize 2011 per la filosofia, che verrà consegnato ufficialmente il 2 ottobre 2011, costituisce quindi un chiaro riconoscimento per quella parte della Filosofia che guarda con vivo interesse ai problemi dei fondamenti della Matematica, ai suoi metodi, la sua storia e ai legami con le altre discipline.