"The Imitation Game", la vita di Turing sul grande schermo

03/01/2015

Dal 1 gennaio nelle sale cinematografiche è uscito il film inglese "The Imitation Game" del regista norvegese Morten Tyldum e tratto dalla biografia di Alan Turing "Alan Turing. Storia di un enigma" scritta da Andrew Hodges (edito in Italia da Bollati Boringhieri).

Il film - già vincitore del Festival di Toronto e nominato a 5 Golden Globes - ripercorre l'avventura del matematico Alan Turing (interpretato dall'attore inglese Benedict Cumberbatch) partendo dal 1927 a Dorset, in Inghilterra, alla Sherborne School, qui Turing ha 15 anni, è impacciato e vittima del bullismo. Trova però anche un amico, Christopher Morcom, che lo introduce alla crittografia. I due ragazzi eccellono entrambi in Matematica e diventano abilissimi a comunicare tra loro in codice. La vicenda passa poi al 1939 a Bletchley Park, dove Turing viene assoldato nell'impresa di decifrare il codice tedesco Enigma; insieme alla sua squadra, costruendo una sorta di proto-computer, riuscirono a decrittare Enigma e a ribaltare le sorti della seconda guerra mondiale.

Il film approfondisce anche il lato umano del matematico inglese, la sua omosessualità (ai tempi considerata un crimine) e la persecuzione giudiziaria a cui fu sottoposto. Il film dunque mette in luce la figura di Turing non solo come grande matematico ma soprattutto come uomo libero dallo stile del pensiero dominante.

Di seguito il trailer del film.