John D. Barrow vince il Premio Letterario «Letteratura e Scienza»

21/06/2011

Il matematico inglese John D. Barrow, con il saggio "Le immagini della scienza" (Mondadori, Milano, 2009), ha vinto la nona edizione del Premio Letterario «Letteratura e Scienza» organizzato dall'Accademia Nazionale delle Biotecnologie-Merck Serono. Ex aequo è stato premiato anche il libro "L’energia del vuoto" (Guanda, Parma,2011) dello scrittore e giornalista Bruno Arpaia.

John D. Barrow è uno dei più apprezzati cosmologi contemporanei; si è laureato in Matematica all'Università di Durham e ha conseguito il dottorato in Astrofisica a Oxford nel 1977. Autore di centinaia di articoli e di decine di saggi tradotti in ventotto lingue è considerato uno dei maggiori esperti al mondo della moderna ricerca cosmologica. Nel 2006 ha ricevuto il Premio Templeton per i suoi scritti sulla relazione tra la vita e l'universo, e sulla natura della consapevolezza umana, con i quali ha prodotto nuove prospettive sulle questioni centrali riguardo alla scienza e alla religione. E' anche noto per aver scritto, nel 2002, lo spettacolo teatrale matematico "Infinities" (2002) che ha esordito al Piccolo Teatro di Milano vincendo lo stesso anno Premio teatrale Ubu 2002 come spettacolo dell'anno.

La cerimonia di premiazione del Premio Letterario si terrà mercoledì 13 luglio alle ore 19 a Roma, a Villa Miani. Tra i precedenti vincitori ricordiamo gli italiani Luigi Luca Cavalli Sforza ("L’evoluzione della Cultura", Codice Edizioni), Paolo Giordano ("La solitudine dei numeri primi", Mondadori), Gianni Bonadonna e Giangiacomo Schiavi ("Medici umani, pazienti guerrieri", Baldini Castoldi Dalai) e Gabriele Milanesi ("I geni altruisti", Mondadori).