La dinamica dei pinguini

29/11/2012

Sui blocchi di ghiaccio dell'Antartide, i pinguini Imperatore si stringono l’uno all’altro per mantenere il calore e rimangono costantemente affiancati ruotando le loro posizioni nella mischia. Ora, utilizzando la dinamica dei fluidi, un gruppo di matematici applicati è stato in grado di modellare il comportamento dei pinguini, comprendendo come facciano a stare al caldo con temperature esterne che si aggirano intorno ai -50°C e raffiche di vento che viaggiano a 160 km/h.

I biologi hanno a lungo osservato come centinaia di pinguini si riuniscono al fine di resistere alle temperature antartiche e hanno dimostrato che si muovono da un punto all'altro dell’affollamento spostando i pinguini verso i luoghi più caldi, disperdendo così la perdita di calore e raggiungendo all’interno della calca temperature fino a 21°C.

 

Francois Blanchette, matematico dell’Università della California, ha creato dei modelli matematici che rispecchiassero la forma e la dinamica dell’affollamento dei pinguini. Blanchette e il suo team di ricerca hanno inizialmente scoperto che quando i pinguini cercano di massimizzare il loro calore, la calca assume la forma di un sigaro. Ma si sono resi conto che la forma oblunga non corrisponde a quella che solitamente si vede nei documentari e così hanno aggiunto un altro fattore nel modello: la casuale perdita di calore per ogni pinguino. Questa variabile ha modificato il risultato, creando una calca rotondeggiante con qualche piccolo buco e leggermente allungata in direzione del vento.

Ma le folle di pinguini non sono gli unici raggruppamenti che possono essere modellati applicando la dinamica dei fluidi, ad esempio – come ha indicato Blanchette – le colonie di batteri che cambiano forma in risposta al cibo o le tossine.