La Matematica per il lavoro

09/02/2015

Dal recente Focus pubblicato da AlmaLaurea sui laureati nell'area tecnico-scientifica (Matematica inclusa) si registra un tasso di occupazione del 77,5% a 12 mesi dalla fine degli studi contro una media generale del 70% e una quota di disoccupati del 17,5%, quasi 6 punti percentuali in meno rispetto all'andamento generale. Inoltre a cinque anni dalla laurea il tasso di occupati sale al 91% e quello di disoccupati scende al 6% con delle performance migliori rispetto ai laureati nelle altre discipline (la media è, rispettivamente, dell'87% e dell'8%). Anche nel portafoglio la differenza si sente, con una retribuzione nominale, sempre a cinque anni, che si aggira sui 1520 euro mensili (150 euro in più della media).

In Italia, i dottori in Matematica sono ricercati in ambiti che hanno ormai poco che spartire con i vecchi stereotipi: scuola, banche, assicurazioni, società di consulenza. La formazione scientifica è ricercatissima nel ramo finanziario, per ruoli che vanno dalla valutazione dei modelli di derivati alla ricerca quantitativa per gruppi bancari. Ottavio Crivaro, amministratore delegato della società Moxoff (spin-off del Politecnico di Milano), interpellato dal Sole 24 Ore, ha affermato che: "Si sta finalmente realizzando che, attraverso la matematica, si riescono a ridurre tempi e costi che stanno alla base dell'innovazione. È un trend fortissimo, che va dall'industria alla società di no profit".