La non solitudine dei numeri primi
La congettura dei numeri primi gemelli (nota al grande pubblico perché citata nel romanzo di Paolo Giordano "La solitudine dei numeri primi") è uno dei più celebri problemi irrisolti della Teoria dei numeri che fu proposto per la prima volta da Euclide intorno al 300 a.C. e afferma che esistono infinite coppie di numeri primi tali che la loro differenza sia 2, ad esempio il 3 e 5 o il 17 e 19. E' inoltre noto che i primi abbondano tra i numeri più "piccoli", ma diventano sempre meno frequenti quando si va verso i numeri più "grandi" e infatti il divario tra ogni primo e il successivo aumenta, in media, sempre di più.
Come riporta la rivista Nature, Yitang Zhang, ricercatore dell'Università del New Hampshire, è riuscito a dimostrare l'infinità di coppie di numeri primi che distano fra loro meno di 70 milioni di cifre, dunque non sono proprio coppie di primi gemelli ma è un passo importate verso le 2 cifre di separazione. I risultati sono stati presentati lo scorso 13 maggio durante un seminario all'Università di Harvard (Massachusetts). Questo risultato è un importante contributo nella dimostrazione dell'esistenza di infinite coppie di numeri primi gemelli, il che aiuterebbe a capire meglio la distribuzione stessa dei numeri primi.
Yitang Zhang