La scomparsa di Lars Hormander

10/12/2012

Il matematico svedese Lars Hormander, studioso delle equazioni differenziali, è morto a Lund (Svezia) lo scorso 25 novembre all’età di 81 anni. L’annuncio della scomparsa, resa nota solo dopo lo svolgimento delle cerimonie funebri, è stato dato dall’Università di Lund, di cui Hormander era professore emerito.

Nato il 24 gennaio 1931 a Mjallby, un villaggio di pescatori, dopo gli studi superiori - durante i quali grazie all'entusiasmo del suo docente si appassionò alla Matematica - si iscrisse all’Università di Lund dove iniziò ad interessarsi di Analisi funzionale e Analisi armonica sotto la supervisione di Marcel Riesz (fratello di Frigyes Riesz), per poi dedicarsi allo studio delle equazioni alle derivate parziali.

Lars Hormander


Dopo aver ricevuto il dottorato nel 1955 insegnò presso l’Università di Stoccolma, a Princeton e dal ’67 tornò a Lund. Nel 1962 a Stoccolma ricevette, con sua grande sorpresa, la medaglia Fields al Congresso Internazionale dei Matematici per i suoi contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali. Dal 1984 all’86 fu direttore dell’Istituto Mittag-Leffler di Stoccolma e dal 1987 al ’90 vice presidente dell’IMU (International Mathematical Union). Vincitore, nel 1988, del Premio Wolf per la Matematica, Hormander ha pubblicato numerosi testi, fra cui ricordiamo: "Equazioni differenziali lineari alle derivate parziali" (1963), "Introduzione all’analisi complessa in più variabili" (1966) e "Analisi degli operatori lineari alle derivate parziali".