Profumo e il (quasi) “Super CNR”

Molte sono state le dichiarazioni in questi ultimi giorni del ministro dell’Istruzione e dell’Università Profumo, fra queste una ha riguardato la riorganizzazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il progetto prevede la creazione di un “Super CNR” nel quale saranno accorpati 12 enti già esistenti e verranno inoltre istituite due agenzie: una dedicata al rapporto e al trasferimento tecnologico verso le imprese, l’altra al finanziamento e al monitoraggio dei risultati della ricerca. Gli Enti interessati dall’accorpamento sono quelli attualmente vigilati dal MIUR, quindi si presume INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) fino all’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), l’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia di Geofisica Sperimentale) e l’Istituto di Studi Germanici.

Ma già in serata sono giunte le prime smentite. Gli Enti rimarranno divisi ma si avvierà un coordinamento più stretto fra gli Istituti. Confermata invece la creazione dell'Agenzia per il finanziamento, che gestirà tutti i fondi ministeriali, a data da destinarsi.