Storia di lambrette, rose e matematica
"Il colore è una variabile dell'infinito", questa è la frase con cui l'ingegnere Pier Luigi Torre replicava, cinquant'anni fa, a chi sosteneva fosse impossibile creare una rosa blu. E' anche la frase che dà il titolo allo spettacolo "Il colore è una variabile dell'infinito. Storia di lambrette, rose e matematica" che fino all'8 giugno al teatro dell'Arte di Milano racconta la vita di Pier Luigi Torre: ingegnere, botanico, matematico, progettista all'avanguardia e idealista.
A interpretare l'ingegner Torre, famoso per l'invenzione della Lambretta (oltre che della rosa blu), e raccontare gli anni della anni della seconda guerra mondiale e poi della ricostruzione del Dopoguerra è Paolo Rossi, che con la sua bravura riesce a interpretare la dicotomia che lo scienziato ha vissuto fra mondo delle idee e realtà.