Tablet e smartphone fanno andar male in Matematica
Segnaliamo l'articolo apparso sul sito de La Stampa in cui si riprendono alcuni risultati dell'ultima ricerca TIMSS (Trends in International Mathematics and Science Study) secondo i quali chi adopera per molto tempo i dispositivi mobili quali smartphone e tablet ha risultati peggiori nelle materie scientifiche. Il rendimento cala soprattutto nel passaggio dalla primaria alla secondaria di primo grado, passando dall'82% di sufficienti al 43%.
Gli smartphone e tablet dunque sarebbero "dannosi" per l'apprendimento della Matematica, anche se molti esperti di didattica sostengono il contrario (si veda l'intervista a Conrad Wolfram). A mediare tra le due posizioni si inserisce la dichiarazione di Roberto Natalini, direttore dell'Istituto per le applicazioni del calcolo del CNR, che in un'intervista a La Repubblica mette in guardia da questi dati: "Non demonizziamo i computer e i tablet per lo studio, come ogni mezzo dipende da come lo si usa. E l'utilizzo di programmi didattici, ma anche di videogiochi educativi, può essere di stimolo nell'apprendimento della matematica (…) tutto quello che ruota intorno al pc, come i messaggi degli amici che arrivano mentre sei connesso, crea distrazione, mentre per studiare i numeri occorre concentrazione".