Tablet e smartphone fanno andar male in Matematica

30/03/2018

Segnaliamo l'articolo apparso sul sito de La Stampa in cui si riprendono alcuni risultati dell'ultima ricerca TIMSS (Trends in International Mathematics and Science Study) secondo i quali chi adopera per molto tempo i dispositivi mobili quali smartphone e tablet ha risultati peggiori nelle materie scientifiche. Il rendimento cala soprattutto nel passaggio dalla primaria alla secondaria di primo grado, passando dall'82% di sufficienti al 43%.

Gli smartphone e tablet dunque sarebbero "dannosi" per l'apprendimento della Matematica, anche se molti esperti di didattica sostengono il contrario (si veda l'intervista a Conrad Wolfram). A mediare tra le due posizioni si inserisce la dichiarazione di Roberto Natalini, direttore dell'Istituto per le applicazioni del calcolo del CNR, che in un'intervista a La Repubblica mette in guardia da questi dati: "Non demonizziamo i computer e i tablet per lo studio, come ogni mezzo dipende da come lo si usa. E l'utilizzo di programmi didattici, ma anche di videogiochi educativi, può essere di stimolo nell'apprendimento della matematica (…) tutto quello che ruota intorno al pc, come i messaggi degli amici che arrivano mentre sei connesso, crea distrazione, mentre per studiare i numeri occorre concentrazione".

Qui l'articolo