Gregorio Ricci. Da Einstein a Perelman
Il prossimo 6 e 7 maggio a Venezia presso Palazzo Loredan, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, l'Università di Padova e l'Ecole Normale Supérieure hanno organizzato il convegno "Gregorio Ricci. Da Einstein a Perelman".
Gregorio Ricci-Curbastro (1853-1925) è uno dei fondatori della scuola italiana di Geometria. Grande continuatore di Bernhard Riemann, Ricci ha sviluppato a Padova la teoria degli spazi curvi di ogni dimensione. La profondità e la fecondità dei suoi lavori sono stati riconosciuti solo quando Albert Einstein se ne è impadronito per stabilire i fondamenti matematici della teoria della Relatività Generale (1916) nella quale l'equazione centrale stabilisce l'uguaglianza della curvatura di Ricci con il tensore energia. Ricci ha inoltre rivestito la carica di presidente dell'Istituto Veneto dal 1916 al 1919.
Da allora, il concetto di curvatura di Ricci è stato l'oggetto di straordinarie metamorfosi che hanno portato alla soluzione di uno dei più grandi problemi matematici: la classificazione delle forme tridimensionali (Grigory Perelman, 2003). In effetti, è stata la scoperta recente (Richard Hamilton) della temporalità propria che il "flusso di Ricci" conferisce agli oggetti geometrici che ha permesso di risolvere una degli enigmi più profondi della matematica del secolo passato, congettura che era stata proposta 100 anni fa da Henri Poincaré.
Questo Convegno propone di evocare l'Opera di Ricci (ma anche di Luigi Bianchi e Tullio Levi-Civita) attraverso il posto centrale che occupa nella formulazione della Relatività Generale; poi si tratterà di descrivere in termini non tecnici la fortuna del concetto della curvatura di Ricci; e poi finalmente di definire le conseguenze filosofiche della nuova idea di dinamica intrinseca degli oggetti geometrici che il "flusso di Ricci" dota di una vita e di una morte in tempo finito. Da notare che l'Opera di Ricci ha anche delle ripercussioni nel trattamento dell'immagine e in robotica.
All'incontro interverranno relatori nazionali e internazionali delle più prestigiose Università europee, fra i molti citiamo Cedric Villani, medaglia Fields 2010 e direttore dell'Institut Henri Poincaré di Parigi.
Di seguito il programma completo dei lavori: PROGRAMMA.