I rapporti che legarono Marconi all'amministrazione italiana, e in particolare alla Marina e alle Poste e Telegrafi, furono estremamente complessi e diedero una spinta eccezionale alla modernizzazione del sistema delle radiocomunicazioni del Paese.
Guglielmo Marconi fu nominato presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana il 30 giugno del 1933, otto anni dopo la costituzione dell'Istituto Treccani il 18 febbraio del 1925 e quattro anni dopo l'uscita del primo volume dell'opera. Nella politica culturale del regime , l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana viaggiò da quel momento in poi appaiato, per quel che riguarda le cariche, con l'Accademia d'Italia, ma indubbiamente riuscì a mantenere una propria autonomia e in più occasioni apparve come la nota stonata del regime.
Esattamente 100 anni orsono, i quotidiani di tutto il mondo annunciavano i vincitori annuali del premio Nobel per la Fisica: Guglielmo Marconi e Karl F. Braun, entrambi premiati per “l’invenzione della telegrafia senza fili” come recita la motivazione dell’Accademia.