L'Accademia norvegese di Scienze e Lettere ha conferito al matematico francese Yves Meyer il Premio Abel 2017 per la sua formulazione della "teoria delle ondine", che ha trovato molteplici applicazioni dalla compressione dei dati nel cinema digitale fino all'identificazione delle onde gravitazionali.
L'Accademia norvegese di Scienze e Lettere ha conferito al celebre matematico britannico Andrew Wiles il Premio Abel 2016 per la dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat e per le applicazioni nella Teoria dei numeri.
Assegnato a Carlo Rovelli per il libro "La realtà non è come ci appare" il Premio Letterario Galileo 2015.
Annunciati dall'Accademia norvegese di Scienze e Lettere i matematici vincitori del Premio Abel 2015, si tratta di John Forbes Nash e Louis Nirenberg "per i notevoli contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari e le loro applicazioni all'analisi geometrica".
Dal 13 al 21 agosto 2014 si è svolto a Seoul nella Corea del Sud il 27-esimo Congresso Internazionale dei Matematici. Pubblichiamo un reportage di Elisabetta Strickland, vice presidente dell'INdAM e capo delegazione italiana all'ICM, che racconta anche qualche curioso retroscena dell'evento appena concluso.
Il 13 agosto si è tenuta a Seul, in Corea del Sud, la cerimonia d'apertura del 27.esimo International Congress of Mathematicians (ICM). Come consuetudine sono stati proclamati i vincitori delle prestigiose Medaglie Fields, quest'anno tra i vincitori per la prima volta una donna, la matematica Maryam Mirzakhani.
Il 9 maggio a Padova si è tenuta la cerimonia finale del Premio Letterario Galileo. Vincitore di questa ottava edizione il libro "Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati" dell'etologo Frans de Waal.
Assegnato il Premio Abel 2014 al matematico russo Yakov Grigorevic Sinai dell'Università di Princeton e dell'Istituto Landau di Fisica Teorica dell'Accademia Russa delle Scienze "per il suo contributo fondamentale ai sistemi dinamici, alla teoria ergodica e alla fisica matematica".
Pubblichiamo un commento al recente Premio Nobel per l'Economia che si sofferma, in particolare, sulla figura dell'economista Robert Shiller.
La recente assegnazione del Premio Nobel per la Fisica a Francois Englert e Peter Higgs per aver teorizzato, quasi cinquant'anni fa, l'esistenza del bosone era molto attesa, soprattutto dopo il clamore suscitato dalla cattura di quest'ultimo da parte dei fisici del CERN appena un anno fa. Di seguito riportiamo un commento di Decio Cocolicchio, professore di Fisica teorica all'Università della Basilicata.