Attentato incendiario ai Laboratorio di Matematica di Trento
Nella notte tra il 7 e l'8 aprile a Trento (dove il PRISTEM si trovava "in trasferta" per il Convegno di primavera) è stato appiccato un incendio doloso nel Laboratorio di Matematica Industriale e Crittografia della Facoltà di Scienze dell'Università di Trento, in via Sommarive a Povo, che ha danneggiato alcune apparecchiature.
La matrice dell'attentato è riconducibile all'area anarchica, sul muro della parete esterna dell'edificio è stata ritrovata la scritta "Cryptolab ricerca per la guerra". Pare che la ragione di questo folle e vile attentato sia il progetto di collaborazione avviato dall'Università di Trento, attraverso la Fondazione Bruno Kessler, per sviluppare sistemi di difesa dei dati e delle informazioni.
Il Rettore dell'Università trentina Paolo Collini ha affermato che: "Chi ha compiuto questo gesto non conosce altro linguaggio che la violenza e la sopraffazione. Condanniamo chi vuole imporre in questo modo il proprio punto di vista. Il linguaggio che invece parlano la scienza e l'università è quello del dialogo, del confronto tra i diversi punti di vista".