Giordano e Lévy-Leblond sul ruolo della ricerca moderna

02/09/2015

Sull'edizione del Corriere della Sera del 20 agosto è apparsa un'intervista di Paolo Giordano (fisico e scrittore torinese celebre per il romanzo La solitudine dei numeri primi) a Jean-Marc Lévy-Leblond, professore emerito all'Università di nizza dove ha insegnato Fisica e Filosofia.

Il colloquio verte sulle posizioni critiche espresse da Lévy-Leblond sulle finalità della Scienza moderna, secondo lui guidata più da principi economici che di ricerca della verità.

Per approfondire le idee espresse dallo scienziato francese, di seguito l'articolo "La crisi d'identità della scienza schiava dell'interesse economico".