I 90 anni di Cavalli-Sforza
Luigi Luca Cavalli-Sforza, uno dei più celebri scienziati italiani nel mondo, compie oggi 90 anni e in occasione di questo anniversario il Comune di Milano ha organizzato presso il Museo di storia naturale l’evento «I viaggi di Luigi Luca Cavalli Sforza».
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Nato a Genova nel 1922, Cavalli-Sforza è cresciuto e ha compiuto gli studi a Torino, dove fu allievo di Giuseppe Levi presso l’Istituto di Anatomia. Nel ’39, in seguito all'espulsione di Levi per l’applicazione delle leggi razziali fasciste, Luca Cavalli-Sforza lasciò Torino e proseguì gli studi al Collegio Ghislieri di Pavia dove si laureò nel 1944. Determinante fu l'incontro con Buzzati Traverso che lo spinse a diventare un genetista. Dopo un periodo trascorso a Cambridge dove entrò in contatto e collaborò col padre della Statistica moderna Ronald Fisher, cominciò a studiare la genetica di popolazioni umane. Avviò dal 1952 un'analisi statistica di dati demografici, partendo dalle dispense ecclesiastiche per i matrimoni tra consanguinei. Nel 1971 si trasferì a Stanford (USA) dove estese la ricerca sull'uomo anche attraverso la collaborazione dell'archeologo Albert Ammerman. Negli anni Ottanta e Novanta ha coniugato la genetica e la linguistica, considerando gli elementi del linguaggio soggetti a molte delle stesse influenze cui sono soggetti i geni.
Per chi volesse approfondire gli studi di Cavalli-Sforza, presso Palazzo delle Esposizioni a Roma fino al 9 aprile sarà possibile visitare la mostra interattiva e multimediale “Homo Sapiens, la grande storia della diversità umana”. Curata da Cavalli Sforza, raccoglie reperti provenienti da 56 musei del mondo, fossili, manufatti, modelli in scala reale, video e immagini.