Intervista ad Angelo Guerraggio su Vito Volterra
Segnaliamo sul quotidiana La Stampa del 13 maggio, a pagina 30, l'intervista ad Angelo Guerraggio, storico della Matematica e direttore del Centro PRISTEM, sulla figura del grande matematico Vito Volterra.
Nel corso della conversazione viene messa in luce la figura di uomo di scienza radicato nella società, un matematico il cui impegno non si è limitato all'ambito scientifico ma ha investito molteplici campi, assumendo al ruolo di intellettuale. La sua azione è stata volta allo studio matematico, alla costruzione di istituzioni per promuovere la scienza e la politica. Ricordiamo le sue autorevoli posizioni interventiste durante il primo conflitto mondiale, la costituzione del CNR e, anni dopo, l'opposizione al fascismo.
Alla domanda su quanto manchino oggi figure come Vito Volterra, Angelo Guerraggio risponde: "Se ne avessimo un po' di più sarebbe meglio". E prosegue con un invito "il medesimo di Volterra: studiare matematica e le scienze. Rivolto ai giovani, ai ricercatori, che non devono cadere vittime del "particulare", e ai politici, perché capiscano che il futuro è nella scienza".