In Italia manca il mercato delle competenze

10/10/2017

Secondo lo "Skills Strategy Diagnostic Report 2017" dell'OCSE sull'Italia, indagine sulle competenze degli adulti, risulta che oltre 13 milioni di adulti italiani (circa il 40% della popolazione) hanno scarse competenze in matematica, lettura e scrittura.

Il rapporto sottolinea come l'Italia sia oggi incagliata in un "equilibrio di basse competenze" in cui la scarsa offerta di competenze è accompagnata da una scarsa domanda di queste da parte delle imprese. Dall'analisi risulta che circa un giovane italiano su quattro, la seconda proporzione più alta dell'area OCSE, tra i 15 e i 29 anni non lavora, non studia e non partecipa a un percorso di formazione (i cosiddetti NEET). Inoltre nel nostro Paese solo il 20% della popolazione di età compresa tra i 25 e i 34 anni possiede un livello di istruzione universitario (contro una media OCSE del 30%).

Il rapporto sottolinea che solo un'attuazione piena ed efficace delle recenti riforme, in particolare il Jobs Act, la riforma della Buona Scuola e l'Industria 4.0, potrebbe portare al miglioramento e allo sviluppo delle competenze, garantendo un loro miglior utilizzo in tutto il Paese al fine di stimolare la crescita economica in Italia.