La vittoria del computer sul campione mondiale di Go
Sabato 12 marzo, con un'incredibile sequenza di 3 vittorie consecutive contro il coreano Lee Sedol, il più forte giocatore di Go negli ultimi dieci anni, il programma AlphaGo ha fatto imposto la sua supremazia nell'ultimo gioco da tavola non ancora dominato dai computer: il Go.
Il Go è un gioco da tavolo strategico per due giocatori che ebbe origine in Cina 2500 anni fa circa, è molto popolare in Asia orientale e si è diffuso nel resto del mondo negli anni recenti. Il go è giocato da due giocatori che collocano alternativamente pedine nere e bianche sulle intersezioni vuote di una griglia 19×19 detta goban. Lo scopo del gioco è il controllo di una zona del goban maggiore di quella controllata dall'avversario, a questo scopo i giocatori cercano di disporre le proprie pietre in modo che non possano essere catturate, ritagliandosi allo stesso tempo dei territori che l'avversario non possa invadere senza essere catturato.
AlphaGo è stato sviluppato da DeepMind, giovane azienda di Google specializzata in reti neurali profonde, che ha applicato le sue competenze per rivoluzionare il gioco più antico del mondo, così come IBM nel 1997 fece con Deep Blue, che battè l'allora campione del mondo di scacchi Kasparov.
Come ricordato dalla Federazione Italiana Gioco Go, questo avvenimento è un momento storico per l'intelligenza artificiale e per le reti neurali profonde che, dopo la capacità di riconoscere le immagini e comprendere il linguaggio parlato, si dimostrano in grado di affrontare problemi matematicamente intrattabili come il gioco del Go, rimasti finora appannaggio delle abilità umane.