Non tutti i mali vengono per nuocere

28/04/2014

Su diversi quotidiani e riviste di tutto il mondo, è salita agli onori della cronaca, complice un libro appena pubblicato, la vicenda dello statunitense Jason Padgett.

Tutto ha inizio 12 anni fa, quando il protagonista di questa storia era un giovane edonista amante dei bar e del body-building; in seguito a una spietata sequenza di pugni alla testa sferrati da un paio di sconosciuti in un locale notturno, ha perso i sensi e al risveglio le sue capacità cognitive si erano radicalmente modificate. Padgett ha cominciato a vedere spirali nella panna versata nel caffè o teoremi di Pitagora nel movimento delle foglie.

Dopo numerose analisi cliniche, gli esperti gli hanno diagnosticato il savantismo, in pratica una grave lesione all'emisfero del destro del cervello che ha indotto una iperattivazione di quello sinistro. Si tratta di un fenomeno rarissimo, che si manifesta soprattutto nelle persone colpite da danni cerebrali. Ad oggi Jason Padgett ha 48 anni e ha iniziato a studiare Matematica e Fisica per comprendere l'universo che gli si è spalancato davanti. La sua nuova vita rappresenta dunque una finestra aperta sulla plasticità del cervello, sulle diverse forme di intelligenza e sul potenziale umano.

I poligoni che Jason Padgett vede nelle cose