A Padova si indaga il "senso dei numeri"
Abbiamo già pubblicato altre notizie riguardanti il cosiddetto "senso dei numeri" degli animali, ovvero la capacità di stimare il numero di oggetti e decidere quale fra due insiemi è il più numeroso, favorendo così la sopravvivenza e la riproduzione. Anche l'uomo possiede questa abilità che risulta cruciale nell'apprendimento della Matematica. Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova guidati dal professor Marco Zorzi, pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience, ha scoperto che la numerosità emerge come proprietà statistica delle immagini visive e che il meccanismo neurale che lo determina si rivela semplice.
I ricercatori hanno riprodotto, mediante una una simulazione al computer, la capacità umana di percepire la numerosità. Una rete neurale artificiale "osservava" migliaia di immagini contenenti tra 1 e 32 oggetti di dimensione e forma variabile. Così tentava di apprenderle senza però ricevere alcuna informazione sul numero di oggetti raffigurati. Dopo la fase di apprendimento emergeva in maniera del tutto spontanea la capacità di distinguere il numero oggetti. Da qui la scoperta che il "senso dei numeri", anche negli uomini, è innato e si struttura con meccanismi indipendenti.