Qualche scossa per migliorare in Matematica

24/05/2013

Segnaliamo un articolo apparso sul periodico Le Scienze che ci dà notizia di una ricerca condotta da un gruppo di neuroscienziati dell'Università di Oxford, secondo i quali il ricorso alla stimolazione magnetica cerebrale generata da una corrente alternata a frequenze casuali (tecnica rapida e indolore) permette di migliorare la capacità aritmetiche che richiedono una profonda elaborazione cognitiva.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Current Biology, 25 studenti hanno ricevuto impulsi elettrici applicati al cervello mentre altri 26 sono stati sottoposti a una finta stimolazione. Successivamente si è visto che i ragazzi che erano stati stimolati elettricamente svolgevano problemi matematici con una velocità del 27% superiore rispetto al gruppo non stimolato.

Cohen Kadosh, responsabile della ricerca, ha affermato che: "Il nostro scopo è di aiutare chi ha difficoltà con i numeri, cioè il 20% circa della popolazione. Ora dobbiamo estendere i risultati e riprodurre gli esperimenti in classi vere. C'è ancora molto lavoro da fare ma questo è un avvio promettente". Fra le possibili applicazioni di tale tecnica vi anche quella di carattere terapeutico per chi soffre di discalculia dello sviluppo o derivata da ictus o malattie neurodegenerative.

Qui l'articolo.